Con l’associazione Educare alla vita buona l’oratorio cresce e si rinnova

Nei giorni scorsi Gualdo Tadino ha celebrato la festa di San Giovanni Bosco. Anche oggi, dopo la partenza della comunità salesiana, la ricorrenza è tornata importante grazie all’impegno di un gruppo di laici che hanno voluto accettare, sei anni fa, la sfida di prendere in gestione l’oratorio e farlo tornare al centro di un progetto educativo rivolto a tutta la città.

E’ nata così l’Associazione Educare alla Vita Buona che, con lo scopo di offrire un ambiente educativo ai giovani della città, è riuscita a coalizzare intorno non solo associazioni ecclesiali (quali Azione Cattolica, Agesci, Masci, Anspi), ma anche  laiche come l’Accademia dei Romiti, Arte & Dintorni, Unigualdo e Filodrammatica Dialettale Gualdese.

Il vescovo diocesano, monsignor Domenico Sorrentino, che ha presenziato alla Festa di Don Bosco, ha sottolineato: “Dobbiamo essere immuni al clericalismo. Al contrario, dobbiamo andare avanti con il protagonismo dei laici per creare un clima disteso, familiare fra le associazioni, proprio com’è accaduto presso l’oratorio di Gualdo Tadino”. Il presule ha definito questa realtà “una perla preziosa, un unicum nella nostra Diocesi che va ancora valorizzato”.

L’associazione Educare alla Vita Buona in questi anni è cresciuta in importanza e numeri. “Con circa 120 membri – ha dichiarato al sito ufficiale della diocesi il segretario Giuseppe Ascani – siamo, attualmente, la più grande e numerosa associazione della città”. Il sodalizio è completamente autonomo anche dal punto di vista finanziario, grazie all’attività del cinema-teatro.

Le attività ricreative presenti nelle strutture dell’oratorio sono state nel tempo rinnovate, messe a norma e migliorate, grazie ai fondi dell’associazione e alla collaborazione di enti quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il cui presidente Giampiero Bianconi, insieme al direttore Fabrizio Stazi e al presidente di CariPerugia Arte Giuseppe Depretis (nella foto con Umberto Balloni), era presente al pranzo che ha concluso la festa. “La presenza del Vescovo e di tante autorità –  ha sottolineato il presidente dell’associazione Umberto Balloni  è per noi motivo di grande soddisfazione perché è un riconoscimento importante all’attività che la nostra associazione svolge da sei anni.” Un pensiero è stato rivolto anche ai tanti operatori volontari che animano la struttura e al direttore, don Michele Zullato, coadiuvato da don Emmanuel Saga, assistente dell’oratorio.

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Redazione Gualdo News
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