E’ la primavera la stagione in cui si fa più alta la possibilità di collisioni con la fauna selvatica sulla rete stradale. Da marzo a giugno gli adulti di specie come daino, capriolo e cinghiale hanno l’abitudine di muoversi insieme ai propri cuccioli alla ricerca di cibo e acqua. E si fa dunque più alto il rischio di impatto con gli utenti della strada.
Un fenomeno che colpisce indifferentemente tutte le aree, come riferisce l’addetto del Servizio progettazione viaria della Provincia di Perugia, Lanfranco Ghiani, ma con una più alta incidenza su alcuni tratti specifici, noti a chi da tempo segue e gestisce la problematica degli attraversamenti di fauna selvatica.
Secondo i dati in possesso del Servizio competente, tra le strade della provincia di Perugia attualmente ritenute più pericolose, tre ricadono nel territorio di Gualdo Tadino: sono la SR 3 Flaminia tra Gualdo Tadino e Nocera Umbra; la SP241 nel tratto di San Pellegrino e la SP 245 nel tratto 1 di Schifanoia (ricadente nel comune gualdese).
A San Pellegrino e Schifanoia, come in molte altre strade di sua competenza, la Provincia nei mesi scorsi ha installato due impianti di dissuasione che entrano in funzione all’avvicinarsi della fauna attraverso una centralina di segnalazione e messaggi luminosi e sonori.
Le altre strade attenzionate sono la SR 3 BIS Tiberina Nord tra Ramazzano e Pierantonio (comune di Perugia e Umbertide); SR220 Pievaiola (da Capanne a Tavernelle), la SR 599 del Trasimeno (da Panicarola a Castiglione del Lago); la SP303 Romea (da Panicarola a Castiglione del Lago); la SP 308 tratto 3 di Città della Pieve fino al confine con la Toscana; la SP 415 di Ponte di Ferro (comune di Perugia); la SR298 di Gubbio da Colombella a Scheggia; SP 174 di Ponte Rio (comune di Perugia).
Per prevenire gli incidenti causati dall’attraversamento di animali selvatici, fondamentale resta la condotta degli automobilisti, a cui spetta il compito in primo luogo di rispettare i limiti di velocità.
A tal fine, da alcuni mesi la Provincia di Perugia, attraverso una stretta collaborazione tra il Servizio progettazione viaria diretto dal dirigente Giovanni Solinas e il corpo di Polizia provinciale, ha attivato dei posti di blocco a cadenza settimanale nei punti a più alta intensità di traffico. Posti di blocco per informare gli automobilisti del pericolo di attraversamento improvviso di selvatici e per invitarli al rispetto delle norme di sicurezza.
L’amministrazione provinciale a breve attiverà due nuovi dissuasori, indicativamente sulla SP 415 di Ponte di Ferro e sulla SP 308.
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