Premio Rina Gatti, allo scrittore gualdese Saverio Pititto il premio della giuria

Due scrittori gualdesi alla ribalta del sesto Concorso Nazionale Letterario Rita Gatti, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta domenica scorsa nelle sale del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria.

Oltre al quarto premio di Luca Fazi con “I semi di Kida”, Saverio Pititto con “Penelope” si è aggiudicato il Premio del Presidente di Giuria. Un riconoscimento importante che sottolinea il valore e la qualità dello scritto di Saverio Pititto.

Il Concorso Nazionale Letterario intitolato alla scrittrice umbra, le cui opere sono di recente state tradotte anche in Cina, ha visto 77 autori inviare le proprie opere da 36 diverse provincie di 16 regioni italiane e, per la prima volta in sei edizioni, il maggior numero di partecipanti provenienti proprio dall’Umbria.

E l’Umbria ha fatto man bassa dei premi, nella selezione, rigorosamente anonima fatta dalla giuria presieduta da Luciano Lepri e composta inoltre da Lucia Magionami, Gemma Paola Bracco ed Emanuela Costantini, sono arrivati nel fase finale ben sei autori umbri, di cui due gualdesi: Saverio Pititto e Luca Fazi.

La vincitrice assoluta è stata Anna Maria Pacciarini di Città di Castello con un racconto su Lidia Poêt, la prima
donna avvocato nella storia d’Italia, e poi due gualdesi, Luca Fazi e Saverio Pititto. Infine tra i vincitori anche Giovanna Vitacchiano di Perugia, con una delicata storia di una musicista, e Sonia Montegiove, marscianese residente a Todi che si è aggiudicata il Premio del Centenario con un racconto dedicato al padre, scritto sul filo del dolore e della memoria, dopo averlo perso per una malattia che attacca e distrugge per prima proprio la memoria.

Dopo la dedica della scorsa edizione alle donne e alle bambine afgane, questa VI edizione del Concorso è stata dedicata alla memoria di Masha Amini, la giovane donna iraniana uccisa dalla polizia dopo un arresto arbitrario dovuto alle leggi repressive e mutilanti che privano in particolare le donne dei diritti fondamentali.

Il Premio Speciale assegnato dal Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria-MANU, che ha ospitato la Cerimonia di Premiazione, è collegato alla Mostra dal titolo “La Via Lattea – Maternità e Infanzia dall’antichità alla collezione Bellucci”. Mostra di grande interesse che sarà visitabile fino al 30 giugno 2023 .

Oltre agli autori, alla giuria, a Giovanni Paoletti, figlio di Rina Gatti, e Jean Luc Bertoni, presidente dell’Associazione Europa Comunica Cultura che organizzatori del Concorso, alla cerimonia erano presenti i rappresentanti delle istituzioni e degli enti patrocinanti come l’assessore Edi Cicchi del Comune di Perugia e Erika Borghesi, delegata a rappresentare la Presidente della Provincia Stefania Proietti.

Diversi gli ospiti tra i quali la scrittrice e sceneggiatrice romana, ma orvietana di adozione, Laura Calderini insieme all’attrice Beatrice Beltrani.

A ricevere il ringraziamento degli organizzatori al pittore Franco Venanti, uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea italiana, che ha firmato la copertina dell’antologia “Vi parlerò di Lei 2023” ’edizione del Centenario è intervenuta la figlia Barbara Venanti. Presenti anche il Presidente Emerito dell’Unitre Nazionale Gustavo Cuccini, già Docente di Estetica all’Unistra di Perugia, l’attore, scrittore e cantastorie Mirko Revoyera, che ha annunciato l’uscita di una sua opera ispirata a Rina Gatti, Lorena Pesaresi, che ha portato il saluto della la Fondazione Nilde Iotti, Sylvie Beàl, animatrice culturale dell’Unitre di Torgiano e già assessore in quel comune che ha dato i natali a Rina Gatti, Rossella Magherini, dirigente del Liceo Artistico “Bernardino di Betto” che realizzerà la statua di Rina Gatti da collocare nella piazzetta a lei intitolata.

Hanno consegnato un premio anche Elena Onuegbu e Nisrin Boubia, due studentesse-attrici del “Giordano Bruno” di
Perugia protagoniste dello spettacolo teatrale messo in scena al Morlacchi con la regia di Caterina Fiocchetti. Presente anche l’attore Iwan Manzoni che ha prestato la sua voce alla lettura di brani delle opere vincitrici.

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Redazione Gualdo News
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